Inside Hinto: lavorare in Agile dal proprio luogo di origine

Lavorare nel proprio luogo d’origine, senza scendere a compromessi a livello di carriera o benessere personale: ecco perché ci giochiamo tutto sul remote work.

Cover articolo Luigi

Remote e smart working in Italia, partiti in molte realtà come necessità legata alla pandemia, stanno diventando un plus sempre più ricercato da chi cerca nuove opportunità di carriera.

In Hinto® crediamo nel remote work fin dalla nostra fondazione:  si è sempre puntato, infatti, più sui talenti che sulla loro posizione geografica. Grazie a questa vocazione e alla continua ricerca di metodologie di lavoro Agile, siamo arrivati a creare un team che oggi copre tutta l’Italia: da Milano a Palermo, passando per le Marche, la Liguria, l’Abruzzo e molte altre regioni..

Lavorare nel proprio luogo d’origine, senza scendere a compromessi a livello di carriera o benessere personale: ecco perché ci giochiamo tutto sul remote work.

Ne abbiamo parlato con Luigi Abbamonte, Drupal Chapter Leader, che grazie alla filosofia fully remote di Hinto® è riuscito a “tornare” nella sua terra: la Campania.

Pronti? Iniziamo la nostra chiacchierata.

 

Ci racconti del luogo in cui vivi?
Vivo in una cittadina incastonata tra le montagne ma a due passi dal mare: le uscite della domenica non sono mai monotone!

Quando hai deciso di diventare uno sviluppatore, pensavi che ti saresti dovuto trasferire?
Più che un pensiero è stata una scelta:ho rifiutato le offerte provenienti da luoghi “vicini” perché avevo intenzione di vedere fuori dalla porta di casa e, tra le altre, ho accettato un’offerta da Malta, dove ho trascorso una bellissima esperienza di “vacanza/lavoro”: il pregio di lavorare in una meta turistica è quello di sentirsi in vacanza anche se si lavora. Bagni al mare post lavoro, barbecue il venerdì sera coi colleghi…Dopo un po’ però la nostalgia di casa ha bussato sempre più forte e sono rientrato nei ranghi.

Cosa ha significato per te invece poter fare il tuo lavoro nel tuo territorio?
Sicuramente una grande opportunità, in un momento storico in cui sono tanti quelli costretti ad andare via ed “abbandonare” le proprie radici.

Come pensi che la presenza di aziende che lavorano fully remote possa influenzare le scelte lavorative dei giovani?
Sono consapevole che non tutti i lavori possano essere svolti da remoto, ma credo fortemente che la direzione presa negli ultimi anni anche a causa della pandemia sia quella giusta: l’aumento del work-life balance, la possibilità di vivere e lavorare ovunque si desideri (non solo in giro, ma anche poter scegliere di restare nel proprio territorio!) sono due aspetti che rendono molto appetibili le aziende che offrono il full remote. Non tralasciamo però che questo riduce fortemente il nostro impatto sul pianeta e dà la possibilità di potersi prendere  cura di se stessi, dato che gli spostamenti sono azzerati e il tempo “libero” è praticamente tutto quello extra lavoro.

Come gestisci il tuo tempo lavorando da casa?
Esattamente come meglio credo, dato che al netto delle ore lavorative, il resto della giornata è “mio” e non sprecato inseguendo il tram.

Cosa fai dopo il lavoro? 
Di tutto e di più: mi piace curare il giardino, uscire in bici, fare piccoli lavori DIY, esplorare posti nuovi nei dintorni… anche se spesso semplicemente affondo nel divano per gustare l’ultima serie TV!

Realizziamo qualcosa di straordinario insieme!

Siamo consulenti prima che partner, scrivici per sapere quale soluzione si adatta meglio alle tue esigenze. Potremo trovare insieme la soluzione migliore per dare vita ai tuoi progetti.