Google e i cookie di terze parti: una saga

Recentemente Google ha annunciato un ritardo nell’eliminazione dei cookie di terze parti da Chrome. Cosa comporta questa modifica, e perché è stata rimandata?

cookie terze parti

Un anno fa Google aveva dichiarato di voler eliminare i cookie da terze parti dal suo browser Chrome entro il 2022. A giugno 2021, tuttavia, è arrivato un aggiornamento: il progetto è ancora attivo, ma non si realizzerà prima del 2023. Come mai?

 

I cookie di terze parti: cosa sono

Quando parliamo di cookie di terze parti intendiamo quei cookie, ovvero quei piccoli file di testo contenenti informazioni sul sito visitato e sull’utente che ha effettuato la ricerca, che non appartengono al sito web ma, appunto, a una terza parte. Grazie a questi cookie le compagnie pubblicitarie e i data broker posso profilare gli utenti online: cosa hai cercato, quali sono i tuoi interessi, il profilo anagrafico e molto altro. E così possono mostrarti pubblicità mirate sulla base dei tuoi gusti e delle tue abitudini.

Questo tipo di tracciamento può entrare in conflitto con la tua privacy. Ecco perché tanti browser come Firefox e Safari hanno già provveduto a bloccarli.

 

E Google che fa?

Non dovrebbe stupire nessuno scoprire che Chrome è il browser più utilizzato per la navigazione da desktop. Per questo motivo l’aggiornamento ai cookie da parte di Google ha un peso così rilevante per la privacy globale.

Quando nel 2020 Google ha annunciato la fine dei cookie di terze parti su Chrome, ha fornito come data prevista per l’implementazione dell’update il 2022. Una previsione, appunto, che non si è avverata.

Un primo approccio è stato tentato con FLoC (Federated Learning of Cohors): una tecnologia di advertising più attenta alla privacy, che mira a raggruppare gli utenti in “coorti” sulla base delle loro abitudini di navigazione. Le pubblicità verrebbero così indirizzate non al singolo utente, ma alla sua coorte. Un tracking meno specifico, quindi, ma sempre di tracking si tratta. Sarebbe Chrome stesso a effettuare il tracciamento, lasciandolo quindi molto più nelle mani di Google che degli advertiser.

Google ha puntato molto su FLoC, ma tanto le agenzie di digital marketing quanto i garanti della privacy non si sono mostrati altrettanto entusiasti, al punto che l’Unione Europea e il Regno Unito si sono chiesti se non si tratti di una violazione delle loro leggi sull’antitrust.

Motivo per cui Google ha preferito fare un passo indietro e rivalutare gli step da seguire.

 

google

 

Aspettando il 2023: i prossimi step

FLoC non è che una delle feature contenute nella “Privacy Sandbox” di Google, cioè il set di strumenti di varia natura che il gigante del web può utilizzare per arrivare all’eliminazione dei cookie di terze parti. Al momento, la priorità di Google è di lavorare a stretto contatto con i regolatori della privacy in tutto il mondo per trovare una soluzione che metta d’accordo tutti (o, quantomeno, che scontenti tutti il meno possibile).

Google parla apertamente del processo in atto al punto da rendere pubblica la programmazione per i prossimi mesi. Durante il primo stage, previsto per fine 2022 e della durata stimata di nove mesi, si completerà la fase di test e il lancio delle API su Chrome; in questo modo, publisher e pubblicitari avranno modo di adattare i loro servizi. Dopo aver monitorato il processo e ricevuto feedback, Google procederà al secondo stage (metà 2023), nel quale i cookie di terze parti verranno effettivamente eliminati.

 

Cosa comporta questo per il tuo sito web?

Sappiamo tutti quanto sia vitale per qualsiasi attività online essere in regola con il trattamento dei dati degli utenti. Ora che Google sembra così deciso a dare un taglio ai cookie di terze parti, diventerà ancora più importante (e forse complicato!) assicurarsi che il tuo sito sia compliant.
Esistono strumenti molto utili
per controllare che tutto sia in ordine e le normative siano rispettate. Abbiamo ancora un paio di anni prima del grande cambiamento: meglio non farsi trovare impreparati!

 

Il tuo sito web è in regola con il trattamento dei dati degli utenti?

Assicurare la compliance del tuo sito web è fondamentale per garantire che la tua attività funzioni al meglio. Siamo al tuo fianco per districarti in questo mondo in continua evoluzione: contattaci per una consulenza!